La Legge sull'orario di lavoro, sui periodi di riposo obbligatori per i lavoratori mobili e sui dispositivi di registrazione nel trasporto su strada ( G.U. 75/13,36/15, 46/17, 152/22)  in Croazia è molto complessa e dettagliata. Essa disciplina vari aspetti legati alla regolamentazione del lavoro dei conducenti e dei lavoratori mobili coinvolti nel trasporto di merci e passeggeri. Di seguito ti fornisco un riassunto ancora più dettagliato dei principali aspetti della legge:


1. Disposizioni Generali

  • Articolo 1 (Oggetto della legge): La legge regola l'orario di lavoro, i periodi di riposo obbligatori per i lavoratori mobili (principalmente conducenti) nel trasporto su strada, i tempi di guida e le soste, oltre a regolare il distacco dei conducenti e i dispositivi di registrazione, come i tachigrafi.
  • Armonizzazione con l'UE (Articolo 2): Questa legge recepisce importanti regolamenti e direttive europee, tra cui:
  • Direttiva 2002/15/CE sull'organizzazione dell'orario di lavoro.
  • Regolamento (CE) n. 561/2006, che stabilisce norme sociali per i trasporti su strada.
  • Direttive che riguardano il distacco dei conducenti e la gestione dei tachigrafi (Dispositivi per la registrazione dell'orario di guida e riposo).

2. Orario di lavoro e Periodi di Pausa

  • Orario di lavoro (Articolo 5): Il limite massimo settimanale di lavoro è fissato a 48 ore, ma può essere esteso a 60 ore settimanali, purché la media di 48 ore non venga superata entro un periodo di quattro mesi. Se un lavoratore mobile è impiegato da più datori di lavoro, il suo orario di lavoro deve essere sommato.
  • Pause obbligatorie (Articolo 6): I lavoratori mobili devono fare una pausa dopo sei ore di lavoro ininterrotto. Se l'orario di lavoro complessivo è tra 6 e 9 ore, la pausa deve essere di almeno 30 minuti, e per oltre 9 ore, la pausa deve essere di 45 minuti. Le pause possono essere suddivise in periodi di almeno 15 minuti.
  • Lavoro notturno (Articolo 7): Il lavoro notturno è definito tra le 00:00 e le 5:00 del mattino e non può superare le 10 ore consecutive in un periodo di 24 ore.

3. Dispositivi di Registrazione (Tachigrafi)

  • Uso obbligatorio del tachigrafo (Articoli 3 e 10): I veicoli utilizzati per il trasporto di merci superiori a 3,5 tonnellate e per il trasporto di passeggeri (autobus con più di 9 posti) devono essere dotati di tachigrafi per registrare i dati relativi a tempi di guida, soste, e altre attività. Il tachigrafo può essere analogico o digitale, e il conducente è obbligato a presentare la documentazione quando richiesta dalle autorità.
  • Responsabilità delle officine (Articolo 12): Le officine che installano, riparano e manutenono i tachigrafi devono essere autorizzate dal Ministero dei Trasporti. Tali officine devono rispettare standard rigorosi per garantire la corretta installazione, taratura e manutenzione dei dispositivi. Le autorizzazioni sono rilasciate per un periodo di cinque anni, e le officine sono soggette a regolari controlli.

4. Norme sui Tempi di Guida e di Riposo

  • Tempi di guida: I conducenti non possono guidare per più di 9 ore al giorno, ma questo limite può essere esteso a 10 ore non più di due volte alla settimana. Il limite settimanale di guida è di 56 ore, e il limite totale di guida su due settimane non deve superare le 90 ore.
  • Riposi giornalieri e settimanali: I conducenti devono avere almeno 11 ore di riposo continuo ogni 24 ore. Questo periodo può essere ridotto a 9 ore non più di tre volte a settimana. Il riposo settimanale è di almeno 45 ore, ma può essere ridotto a 24 ore in casi eccezionali.

5. Distacco dei Conducenti

  • Norme sul distacco (Articolo 11): Per i conducenti che operano in altri Stati membri, il datore di lavoro deve presentare una dichiarazione di distacco alle autorità dello Stato membro ospitante. La dichiarazione deve includere dettagli sul conducente, il veicolo e il contratto di lavoro. Durante il periodo di distacco, il conducente deve avere a disposizione la documentazione relativa al viaggio, come i dati registrati dal tachigrafo e i documenti di trasporto.
  • Esenzioni per il trasporto bilaterale (Articoli 11 bis e 11 ter): I conducenti che svolgono trasporti bilaterali di merci o passeggeri tra Stati membri possono beneficiare di esenzioni dalle norme sul distacco. Queste esenzioni si applicano a condizione che non vi siano operazioni di carico o scarico durante il transito.

6. Requisiti per le Officine e Procedura di Autorizzazione

  • Autorizzazione delle officine (Articoli 12 e 14): Le officine che gestiscono tachigrafi devono soddisfare rigorosi requisiti per ottenere l'autorizzazione. Questi requisiti includono attrezzature tecniche specifiche, personale qualificato, e la capacità di garantire l'integrità dei dati registrati. L'autorizzazione è valida per cinque anni e può essere revocata in caso di violazioni.
  • Revoca della licenza (Articolo 15): Le officine possono perdere la loro autorizzazione se non rispettano le norme stabilite, come la falsificazione dei dati registrati, la manipolazione dei tachigrafi o la mancata presentazione dei dati alle autorità.

7. Controlli e Misure di Sorveglianza

  • Controlli stradali e nelle imprese (Articoli 33 e 34): Le autorità di controllo (ispettori e polizia) hanno il compito di effettuare controlli su strada per verificare il rispetto delle norme sui tempi di guida e riposo. Le ispezioni possono essere effettuate anche presso le sedi delle imprese di trasporto, con particolare attenzione ai dati registrati nei tachigrafi e alla documentazione dei conducenti. Almeno il 30% delle giornate lavorative deve essere controllato su strada e il 50% presso le imprese.
  • Sistemi di valutazione del rischio (Articolo 35): Il Ministero dei Trasporti introduce un sistema di valutazione del rischio per le imprese di trasporto, basato sul numero e la gravità delle violazioni rilevate. Le aziende con un alto livello di rischio sono soggette a maggiori controlli e sanzioni più severe.

8. Carte Tachigrafiche e Gestione dei Dati

  • Schede di memoria (Articoli 19-21): Le carte tachigrafiche (del conducente, dell'officina, e dell'ispettore) sono essenziali per la registrazione e l’accesso ai dati relativi ai tempi di guida e di riposo. La carta del conducente è valida per cinque anni, mentre quella dell'officina è valida per un anno. Le autorità competenti devono garantire che i dati siano conservati per almeno tre anni.
  • Gestione centrale dei dati (Articoli 9 e 17): I datori di lavoro e le officine sono responsabili della trasmissione dei dati dei tachigrafi a un sistema informativo centrale, gestito dal Ministero dei Trasporti. Questo sistema permette di monitorare e conservare i dati per ispezioni future e per la prevenzione delle infrazioni.

9. Norme Specifiche sul Trasporto Bilaterale e di Cabotaggio

  • Esenzioni per il trasporto bilaterale (Articoli 11 bis e 11 ter): Alcune operazioni di trasporto bilaterale di merci e passeggeri tra Stati membri dell'UE possono essere esentate dalle norme generali sul distacco, a condizione che vengano rispettati specifici requisiti, come l'assenza di operazioni di carico e scarico durante il transito in altri Stati membri.
  • Trasporto di cabotaggio: I conducenti che effettuano trasporti di cabotaggio, ossia operazioni di trasporto all'interno di un altro Stato membro, sono soggetti alle norme sul distacco, e i loro datori di lavoro devono presentare le necessarie dichiarazioni di distacco.

10. Sanzioni

  • Violazioni e conseguenze (Articoli 15 e 27): Le violazioni dellecontinuazione...
        norme sul distacco o sull’utilizzo dei tachigrafi possono comportare sanzioni amministrative, la revoca delle autorizzazioni, e l'imposizione di multe significative. In caso di gravi infrazioni, come la manomissione dei tachigrafi o la mancata osservanza delle regole sui tempi di riposo, le autorità possono sospendere le licenze dell'impresa o dell’officina. Le sanzioni vengono applicate per garantire la sicurezza stradale e la conformità alle normative.

11. Supervisione e Coordinamento Internazionale

  • Cooperazione internazionale (Articoli 31 e 32): La legge prevede la cooperazione tra le autorità croate e quelle degli altri Stati membri dell’Unione Europea per garantire la corretta applicazione delle normative sui trasporti internazionali. Il sistema di monitoraggio centralizzato raccoglie dati e rapporti su infrazioni, facilitando la condivisione di informazioni tra Stati.

12. Obblighi per i Datori di Lavoro

  • Registrazione dell’orario di lavoro (Articoli 9 e 20): I datori di lavoro devono registrare e conservare i dati relativi all'orario di lavoro e ai periodi di riposo dei loro conducenti. Questi dati devono essere conservati per un minimo di tre anni e resi disponibili per eventuali ispezioni. È compito del datore di lavoro garantire che i lavoratori mobili ricevano le informazioni sulle norme applicabili e sui loro diritti.
  • Documentazione del distacco (Articoli 11 quinquies e 11 sexies): Le aziende che distaccano conducenti in altri Stati membri devono fornire alle autorità competenti documentazione completa, inclusi il contratto di lavoro del conducente e le prove che il trasporto è conforme alle norme UE. I dati devono essere trasmessi tramite il sistema informativo IMI, che facilita il coordinamento tra Stati membri.

13. Procedure di Verifica

  • Controlli su strada (Articoli 33 e 34): I controlli su strada si concentrano sui tempi di guida e di riposo, utilizzando i dati registrati nei tachigrafi. Questi controlli devono essere condotti in modo non discriminatorio, e le autorità devono assicurarsi che i posti di controllo coprano tutte le direzioni di traffico principali. Le ispezioni devono includere la verifica del rispetto delle norme sulla velocità massima e sulla corretta calibrazione dei tachigrafi.
  • Controlli presso le sedi delle imprese: Le autorità possono effettuare ispezioni nelle sedi delle imprese per verificare la documentazione relativa ai tempi di lavoro dei conducenti e ai dati registrati dai tachigrafi. Le ispezioni presso le aziende devono essere eseguite almeno una volta all'anno e devono riguardare una percentuale minima di giornate lavorative dei conducenti.

14. Sistema di Valutazione dei Rischi

  • Valutazione del rischio (Articolo 35): Il Ministero dei Trasporti gestisce un sistema di valutazione del rischio basato sul numero e la gravità delle violazioni commesse da ciascuna azienda. Questo sistema viene utilizzato per identificare le aziende ad alto rischio, che sono soggette a controlli più frequenti e a sanzioni più severe. La valutazione del rischio viene effettuata in collaborazione con le autorità di altri Stati membri, al fine di migliorare la sicurezza nel settore del trasporto su strada.

15. Norme Specifiche sul Trasporto Internazionale

  • Trasporto internazionale e cabotaggio: I conducenti che effettuano trasporti internazionali o operazioni di cabotaggio (trasporto interno in uno Stato membro diverso da quello di stabilimento) sono soggetti a norme specifiche. Questi conducenti devono rispettare le normative del Paese ospitante e garantire che tutte le operazioni siano conformi alle direttive UE.

Conclusioni

La Legge sull'orario di lavoro, sui periodi di riposo obbligatori per i lavoratori mobili e sui dispositivi di registrazione nel trasporto su strada è una normativa complessa e articolata, che recepisce le principali direttive dell'Unione Europea in materia di trasporti. La legge è volta a garantire la sicurezza dei conducenti e a prevenire l'affaticamento, promuovendo una migliore organizzazione del lavoro e della sicurezza stradale. Le disposizioni sulla registrazione dei tempi di guida e riposo, l'uso obbligatorio dei tachigrafi, e le rigorose procedure di controllo e sanzioni rendono la legge uno strumento chiave per il monitoraggio e la regolamentazione del settore del trasporto su strada.

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